Diamond League: a Losanna un cast olimpico

22 Agosto 2016

Giovedì 25 agosto torna il circuito internazionale con il meeting Athletissima. In gara oltre dieci campioni olimpici e numerosi medagliati di Rio.

di Marco Buccellato

L'Olimpiade ha chiuso i battenti ma a soli cinque giorni dalla fine delle gare in pista, oltre dieci medaglie d'oro e circa quaranta atleti saliti sul podio olimpico di Rio si affronteranno nell'undicesima tappa della IAAF Diamond League 2016, nella spettacolare cornice della Pontaise di Losanna.

LAVILLENIE PER IL RISCATTO - Il francese primatista del mondo Renaud Lavillenie è reduce dalla delusione dei Giochi. La vittoria del brasiliano Thiago Braz ha impedito il bis olimpico al transalpino. Sulla pedana della Pontaise, Lavillenie annuncia spettacolo e voglia di riscatto nella sfida verticale con il bronzo olimpico Sam Kendricks e con il campione del mondo Shawn Barber, al debutto nel meeting svizzero. Sulla pedana dell'alto torna Bohdan Bondarenko, che nel 2013 stabilì il primato del meeting con 2,41. Il bronzo di Rio ritroverà molti protagonisti della finale olimpica, a iniziare dall'argento Mutaz Barshim, già protagonista dell'edizione 2012 di Athletissima con 2,39. Ai due medagliati di Rio sia ggiungono altri top-jumpers come lo statunitense Kynard, il britannico Grabarz e il bahamense Thomas. Nondimeno stellari le gare di salti in estensione femminili: nel triplo, per la presenza della campionessa mondiale e olimpica Caterine Ibarguen, affrontata dal bronzo di Rio Olga Rypakova, dalla campionessa europea Mamona e dall'ex-campionessa mondiale Saladukha, e nel lungo, dove l'iridata e olimpionica Tianna Bartoletta guiderà il top olimpico comprendente anche la connazionale Brittney Reese (presente secondo le notizie più recenti dagli organizzatori) e la serba Ivana Spanovic. Al primo meeting di Diamond League stagionale, la russa Darya Klishina.

IL RITORNO DI KENDRA HARRISON - Nell'ultima tappa preolimpica della Diamond League Kendra Harrison ha riscritto la storia dei 100 metri ostacoli, migliorando il primato del mondo di Yordanka Donkova, fermando il cronometro a 12.20. Saltate le Olimpiadi per la mancata qualificazione ai Trials USA, la neoprimatista del mondo torna sui blocchi contro Brianna Rollins, prima firma della straordinaria tripletta messa a segno ai Giochi dalle statunitensi. L'altra Harrison (Queen), Sharika Nelvis, Jasmin Stowers e Dawn Harper-Nelson, contribuiscono a elevare i 100 hs come gara femminile di più alto livello dell'intero meeting. Sui 400 hs maschili c'è il primatista keniano Boniface Tumuti, argento a Rio, contro il connazionale campione del mondo in carica Nicholas Bett, i primatisti di Spagna Fernandez, di Estonia Magi, di Finlandia Moro e delle Fillippine Cray.

RIVINCITE OLIMPICHE SU 110 HS E 400 HS DONNE - Ancora più prestigioso il cast dei 110 ostacoli: il podio olimpico, Omar McLeod, Orlando Ortega e Dimitri Bascou, di nuovo uno accanto all'altro per il remake della finale di Rio. C'è anche il quarto delle Olimpiadi, Pascal Martinot-Lagarde, e in rappresentanza USA il campione del mondo di Mosca David Oliver, escluso dai Giochi per la gara senza appello dei Trials. Anche sui 400 ostacoli femminili c'è il meglio del mondo secondo i verdetti espressi nella finale olimpica. L'oro Dalilah Muhammad, l'argento Sara Petersen e il bronzo Ashley Spencer. Sull'asse Rio-Pechino, il numero delle medaglie presenti alla Pontaise si verticalizza per la presenza delle statunitensi Shamier Little e Cassandra Tate. Altro asso sui blocchi, la britannica Eilidh Doyle. Sui 400 metri il plurimedagliato LaShawn Merritt troverà i migliori specialisti europei Rooney e Maslak, il compagno di staffetta McQuay, l'ex-argento olimpico Santos e l'onnipresente Makwala.

ALTA VELOCITA' CON ELAINE THOMPSON - La giamaicana, seconda solo a Usain Bolt nel bottino di medaglie di Rio (due ori su 100 e 200 metri e un argento in staffetta) è l'altra grande star del meeting, dove non ha mai gareggiato: passerella meritata per la Thompson, cui sui blocchi faranno compagnia la pluriolimpionica Veronica Campbell-Brown, le britanniche Dina Asher-Smith e Desiree Henry (bronzo a Rio con la 4x100), l'ivoriana finalista olimpica di 100 e 200 Marie-Josee Ta Lou e l'oro olimpico con la sfaffetta USA Morolake Akinosun. Nei 100 maschili sono attesi Asafa Powell, oro con la 4x100 a Rio, il veterano Kim Collins e uno dei migliori sprinter europei in circolazione, l'olandese Churandy Martina. Curiosità per la presenza del possente britannico Joel Fearon, autore nelle ultime settimane, in patria, di grandi prestazioni (9.96 e 10.00). L'olandese Martina è chiamato a vincere anche i 200 metri, gara conclusiva del meeting, affrontato dal panamense Alonso Edward, dal giamaicano Forte e dal canadese Brown, bronzo olimpico con la 4x100.

MEZZOFONDO - Non confermata la sudafricana Caster Semenya, in pista ci sarà nuovamente l'aregento olimpico Niyonsaba e la quarta della finale di Rio, la canadese Bishop. Presenti con voglia di riscatto l'ex-iridata Eunice Sum e la beniamina del pubblico svizzero Buchel (eliminate in semifinale alle Olimpiadi) e la britannica Sharp. Genzebe Dibaba è la star dei 3000 metri: assieme alle connazionali Burka e Teferi gareggerà in un duello quasi esclusivo contro le keniane, capitanate da Hellen Obiri, Agnes Tirop e Mercy Cherono. Mezzofondo maschile: altra rivincita in rampa di lancio, dopo la delusione di Rio, per Asbel Kiprop. Il keniano affronterà sui 1000 metri il campione olimpico dei 1500 metri Matt Centrowitz, primo miler USA a riportare il titolo olimpico negli States dopo oltre un secolo. Sui 3000 siepi, assenti i protagonisti della finale olimpica, ben dieci keniani (tra cui l'ex-olimpionico Brimin Kipruto e Jairus Birech, vincitore delle ultime due Diamond Races) garantiscono un treno veloce per una gara di alto contenuto tecnico. Sui 1500 femminili Under 20, presenti la campionessa italiana di categoria di cross e vice campionessa italiana sui 5000 metri Ilaria Fantinel (Atl. Feltre) e la campionessa italiana dei 1500 metri under 20 Chiara Ferdani (Asd Spectec Duferco Carispezia).

RIVINCITA NEL PESO  - Le gare di lanci offrono a Losanna un'altra occasione di riscatto, quella di Valerie Adams, battuta nel peso a Rio dalla statunitense Michelle Carter all'ultimo lancio. Con le regine della palla di ferro, anche il bronzo olimpico Marton e l'iridata Schwanitz. Nel disco Robert Harting, altro deluso delle Olimpiadi, affronta il rivale di sempre, il polacco Malachowski, argento a Rio e assetato di rivincita dopo aver perso in extremis la medaglia d'oro dal fratello di Harting, Christoph. Non meno prestigiosa la gara di giavellotto donne, per la presenza dell'argento olimpico Viljoen e del bronzo Spotakova, primatista mondiale e due volte oro a Cinque Cerchi.

TV - Il meeting di Losanna sarà trasmesso in diretta sul canale Fox Sports giovedì 25 agosto dalle 20.00 alle 22.00.

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