EuroCross: la vigilia di Chia 2016

10 Dicembre 2016

Oggi al Chia Laguna la conferenza stampa della 23esima edizione degli Europei di campestre con il presidente EA Svein Arne Hansen, il presidente FIDAL Alfio Giomi e alcuni dei protagonisti più attesi

L'attesa è quasi finita. Domani mattina (ore 10:00) a Chia (Cagliari), la cerimonia di apertura darà ufficialmente il La alla 23esima edizione degli SPAR Campionati Europei di corsa campestre. 498 atleti iscritti in rappresentanza di 33 Paesi, 12 titoli in palio (6 individuali e 6 a squadre) per oltre tre ore e mezza di gare serratissime. Oggi intanto al Chia Laguna Resort, il quartier generale dell'evento, si è svolta la conferenza stampa di presentazione della rassegna continentale. Ad aprire l'incontro sono stati gli interventi del presidente European Athletics, Svein Arne Hansen e del presidente FIDAL Alfio Giomi affiancati da Christian Milz (CEO European Athletics) e dal sindaco del comune di Domue de Maria, Maria Concetta Spada. La parola è poi passata ad alcuni degli atleti più attesi sui prati della rassegna continentale: Yeman Crippa (Italia, campione europeo junior di cross 2014 e 2015), Andrew Butchart (Gran Bretagna, sesto alle Olimpiadi sui 5000 metri), Antonio “Toni” Abadia (Spagna, bronzo europeo dei 10.000 metri), Karoline Bjerkeli Grovdal (Norvegia, bronzo europeo cross e 10.000 metri) e Alina Reh (Germania, campionessa europea juniores 3000 e 5000 metri, bronzo europeo cross under 20).

Maria Concetta Spada (sindaco di Domus de Maria): “Siamo orgogliosi di ospitare questa manifestazione a Chia, località turistica balneare nel comune di Domus de Maria, che grazie all’impegno congiunto dell’amministrazione comunale e di privati, in questo caso il Chia Laguna Resort, è diventata una destinazione conosciuta su scala internazionale per le bellezze del territorio, il clima mite, i servizi e la possibilità di praticare tutti gli sport in tutto l’anno, sia di mare che di terra. Gli Europei di cross rientrano quindi nel progetto di valorizzare, attraverso lo sport, il territorio che quest’anno ha avuto il titolo di spiaggia più bella d’Italia”.
 
Svein Arne Hansen (presidente European Athletics): “La prima impressione è fantastica - dice in italiano per poi proseguire in inglese - è un privilegio essere in questo bellissimo ambiente, grazie all’Italia e al nostro sponsor SPAR. La corsa campestre ha lanciato molte stelle, come Mo Farah che ha vinto il titolo europeo nel 2006, e anche gli azzurri sono forti in questa disciplina. Stiamo costruendo il futuro e qui è molto importante la competizione a squadre, oltre a quella individuale. Per noi è fondamentale la campagna “I Run Clean”, la frase che compare su tutti i pettorali di gara, lanciata proprio nell’edizione dell’anno scorso e che sarà una sorta di marchio per European Athletics. Infatti gli atleti possono dare un messaggio a tutti gli altri nel volere uno sport pulito. Sono orgoglioso, ma non felice, della decisione presa nel 2015 di sospendere la Russia, anche alla luce delle notizie diffuse ieri.

Faremo partire nel prossimo futuro anche un vero e proprio programma educativo a livello europeo, da seguire per poter partecipare alle manifestazioni”.
 
Alfio Giomi (presidente FIDAL e comitato organizzatore locale): “Uno speciale ringraziamento al sindaco, alla EA e a Giampiero Schiavo per aver messo a disposizione il Chia Laguna Resort. Per la terza volta l’Italia ospita gli Europei, come finora ha fatto soltanto la Gran Bretagna, e siamo in un luogo davvero unico per panorama e ambiente naturale. Non era facile organizzare qui, fino a pochi giorni fa c’era solo un prato che ora è un campo di gara”.
 
Christian Milz (CEO European Athletics): “Saranno al via 454 atleti di 33 nazioni, con più di 50 rappresentanti dei media, 26 persone impegnate nella produzione tv, 180 nelle delegazioni delle varie squadre. La situazione è ideale, con tutti nella stessa struttura ricettiva e il percorso facilmente raggiungibile a piedi. Supportiamo fortemente il cross, che rappresenta il ponte fra due stagioni all’aperto e anche una valida alternativa all’attività su strada, quindi è un valore aggiunto per lo sviluppo degli atleti. Mo Farah ha vinto il suo primo titolo senior nel cross dieci anni fa, proprio in Italia, ma altri atleti hanno brillato nelle ultime stagioni sia in pista che nella campestre come Daniele Meucci, Sifan Hassan, Karoline Bjerkeli Grovdal, Dulce Felix, solo per citarne alcuni, mentre il due volte olimpionico del triathlon Alistair Brownlee ha iniziato con il cross, partecipando agli Europei del 2009 tra gli under 23. E un ambasciatore della specialità è anche il presidente IAAF Sebastian Coe, che è stato un crossista di livello. Una gara-chiave è inoltre quella a squadre, molto importante in questa manifestazione”.

LE PAROLE DEGLI ATLETI

Yeman Crippa (campione europeo junior di cross 2014 e 2015): “Sono qui per conquistare l’oro, come è giusto che sia. Quest’anno sarà molto più difficile, ma sono qui per provarci, per cercare l’oro. Poi se va diversamente non si può sapere, ma mi sono allenato bene e sono preparato, vediamo domani, speriamo bene. Per me gareggiare in Italia è uno stimolo in più per andare forte e speriamo di avere tutto il tifo per noi, vincere in casa è sempre bello. Non vedo l’oro che sia domani. Se va male, spero di arrivare nei primi dieci. Siamo qui da otto giorni, abbiamo potuto allenarci sul percorso di gara e provarlo. Sembra adatto per le mie caratteristiche, è veloce e mi piace, credo di poter fare bene”.

Andrew Butchart (Gran Bretagna, sesto alle Olimpiadi sui 5000 metri): “Per me è un onore concludere l’anno come capitano della squadra britannica e abbiamo un team forte. Sono qui per vincere.

Credo che il cross sia importante per i giovani ma anche per i top senior: molti lo abbandonano, ma per me è utile per costruire la stagione. Il tennista Andy Murray, numero uno al mondo? Sì, certamente lo conosco perché viviamo nella stessa città scozzese, Dunblane”.
 
Antonio “Toni” Abadia (Spagna, bronzo europeo dei 10.000 metri): “Non abbiamo la stessa squadra dell’anno scorso, ma credo che siamo competitivi anche se Turchia e Gran Bretagna sono particolarmente agguerrite. La pista è diversa dal cross, spero di arrivare nei primi dieci e migliorare il 12° posto che finora è il mio miglior risultato in questa manifestazione. Mi auguro che potremo confermare il titolo a squadre, ma è molto più difficile”.
 
Karoline Bjerkeli Grovdal (Norvegia, bronzo europeo cross e 10.000 metri): “Non credo di essere favorita, anche se mancano le prime due dell’anno scorso, perché ci sono atlete molto forti che sono salite sul podio agli Europei di Amsterdam, ma farò del mio meglio per cercare comunque una medaglia. La Norvegia è una piccola nazione, non abbiamo tanti atleti, però è bello far vedere che è possibile arrivare ai vertici europei e mondiali, spero di ispirare gli altri a correre”.
 
Alina Reh (Germania, campionessa europea juniores 3000 e 5000 metri, bronzo europeo cross under 20): “L’obiettivo è una medaglia. Sarà difficile a livello individuale, ma soprattutto puntiamo al risultato di squadra. Con l’altra tedesca Konstanze Klosterhalfen, che difende il titolo, domani saremo compagne di squadra anche se in ambito nazionale siamo rivali”.

TV - Domenica 11 dicembre dalle ore 14.30 alle 17.50 in differita su RaiSport 1.

FOTO/Photos - LE SCHEDE DELLA SQUADRA ITALIANA (PDF) - ISCRITTI/Final Entries

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ORARIO/Timetable
Cerimonia d’apertura 10:00
Under 20 Donne 10:15
Under 20 Uomini 10:40
Under 23 Donne 11:10
Under 23 Uomini 11:50
Senior Donne 12:30
Senior Uomini 13:10

 


Gli atleti protagonisti della conferenza stampa di Chia 2016


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