Grosseto 2017. Il bilancio dei piemontesi

25 Luglio 2017

L'argento di Polikarpenko, i primati personali di Boasso e Arese, il quarto posto della novarese Olivieri, Zabarino finalista, settimo e ottavo posto per Cesarò e Gemetto i migliori risultati.

Positivo il bilancio dei piemontesi agli Europei Juniores di Grosseto.

La copertina, naturalmente, spetta alla medaglia d’argento dei 10.000m di Sergiy Polikapernko (CUS Torino). 31:10.85 il tempo che vale il secondo posto continentale, primato personale per il torinese che si divide tra atletica leggera e triathlon.

Ottimo anche l’europeo di Linda Olivieri (Atl. Monza), una delle sorprese in positivo della rassegna. Sui 400hs tra semifinale e finale polverizza il suo precedente primato personale portandolo a 57 secondi netti, terza prestazione all time di categoria, meglio della campionessa europea U23 Ayomide Folorunso alla sua età. La novarese poi con una splendida frazione nella 4x400 contribuisce al nuovo record italiano del quartetto (Rebecca Borga, Elisabetta Vandi, Ilaria Verderio) con 3:35.86.

Sempre sui 400hs bella prova di Alice Boasso (Atl. Fossano ’75) che si piazzerà all’11mo posto complessivo; in semifinale (chiusa al sesto posto) la cuneese sigla il suo nuovo primato personale correndo in 59.46.

Nono posto nel giavellotto femminile per Sara Zabarino (California Sport & Fitness) che in finale non va oltre i 46,92m. Meglio la biellese aveva fatto in qualificazione lanciando 49,69m.

Sui 3000 siepi 10mo posto di Pietro Arese (SAFAtl. Piemonte) con 9:17.51 in una gara vinta dal norvegese Ingebrigtsen e funestata dall’infortunio occorso all’azzurro Antonio Catallo. Al torinese era decisamente andata meglio nelle qualificazioni dove, con 9:08.67 aveva stabilito il suo nuovo primato personale conquistando il sesto posto complessivo.

C’è un pizzico di Piemonte anche nella 4x400 campione d’Europa. Il merito è di Alberto Nardi (Atl. Canavesana) che ha fatto parte del quartetto che ha conquistato agli azzurri un posto in finale.

3:11.01 il tempo delle qualificazioni di sabato mattina (Nardi, De Berti, Scotti, Gjetja) con il piemontese a lanciare la staffetta in una prima frazione corsa intorno ai 48 secondi.

Sui 5000m femminili settimo e ottavo posto per Michela Cesarò (CUS Torino) e Valentina Gemetto (Atl. Saluzzo). Gara tattica in vista delle medaglie ma anche per il gran caldo, in cui le piemontesi si muovono piuttosto bene cercando di non perdere eccessivamente contatto dal gruppo di testa. 17:15.75 il crono di Cesarò, 17:25.69 quello di Gemetto, un po’ delusa al traguardo.

Sfortunata Rebecca Menchini (Atl. Stronese). Sui 100m pesca una delle serie con maggior vento contrario (-1.4); non passa il turno e non trova neppure le condizioni per migliorare il primato personale (12.22 il tempo realizzato sulla pista dello Zecchini). Per lei però una buona esperienza per il futuro: rompere il ghiaccio con la nazionale juniores quando si è ancora al primo anno della categoria inferiore (allieve) non è da tutti!

Il 2017 non è decisamente, per ora, l’anno giusto per Stefano Sottile (Fiamme Azzurre). Dopo la stagione indoor piuttosto positiva, un infortunio e poi tanti problemini non gli hanno consentito di arrivare a Grosseto nelle migliori condizioni, fisiche e psicologiche. Solo un 2,05m per lui nella qualificazione del salto in alto; i tre successivi errori a 2,09m gli impediscono l’accesso alla finale.

RISULTATI/Results - FOTO/Photos (di Giancarlo Colombo/FIDAL) - TUTTE LE NOTIZIE/NewsLE SCHEDE DEGLI AZZURRI – LE LISTE ALLTIME U20 - Le pagine EA sugli Europei U20



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