Procedono i lavori a Riscone

Sopralluogo a Brunico del presidente Cappello e del responsabile degli impianti in seno al Comitato FIDAL Alto Adige, Peter Calò, per vedere lo stato di avanzamento dei lavori di rifacimento del campo di atletica di Riscone.

A far gli onori di casa il factotum dell’atletica pusterese Gert Crepaz con i responsabili delle ditte coinvolte nei lavori di ristrutturazione dello stadio ed il direttore dei lavori Ralf Pellegrini. Il campo verrà praticamente completamente rifatto, partendo dai drenaggi fino alla posa della pista e delle pedane di atletica. 

L'impianto di atletica leggera sarà quindi risanato per rendere nuovamente possibili allenamenti e l'organizzazione di gare. In questo momento la ditta Alpenbau è impegnata in interventi per la realizzazione di un nuovo sistema di drenaggio, aspetto non secondario per avere la sicurezza di una superfice omologabile per poter ospitare anche manifestazioni di livello internazionale. La pista di atletica leggera sarà dotata di un nuovo manto Polytan, l’anello e le lunette saranno di colore rossiccio mentre le pedane saranno verdi. Verrà spostata verso l'interno la fossa d'acqua della corsa con le siepi e raddoppiata la pista, ma quello che più conta è che tutte le pedane saranno doppie nella stessa direzione di salto o lancio. 

La stessa pista prevede il doppio rettilineo in modo tale da poter correre sempre con vento a favore. Lancio del disco e martello verranno spostati all'esterno in modo da rendere l’impianto altamente sicuro ed il campo di calcio sarà leggermente allargato mentre le lunette saranno ambedue coperte di manto sintetico in modo da poter ospitare comodamente le due pedane di salto con l’asta e quelle di salto in alto oltre alla pedana del giavellotto. Un impianto quindi di altissimo livello che potrebbe anche diventare un importante punto di riferimento per raduni delle nazionali sia italiana che straniere. Un ottimo progetto quindi quello realizzato dall’ingegner Stefan Brunetti che con questo lavoro incrementa ulteriormente il già ottimo livello dei campi altoatesini di Bressanone, Merano, Lana e Bolzano.

Ora si tratta solo di attendere il mese di ottobre, mese in cui si prevede che l’impianto possa essere ultimato.



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