Mattia Furlani, un altro argento europeo!

07 Marzo 2025

Un solo centimetro, peraltro all'ultimo salto. Mattia Furlani vicecampione europeo ad Apeldoorn. Gara sul filo dei centimetri, vince il bulgaro. Furlani: "Valgo misure molto migliori di queste, ma stasera ho litigato con la rincorsa"
di Christian Diociaiuti 

Un solo centimetro, peraltro all'ultimo salto. Mattia Furlani vicecampione europeo ad Apeldoorn, dove si stanno tenendo gli Europei Indoor. Il 20enne reatino allenato da mamma Kathy, atleta delle Fiamme Oro che si allena a Rieti al Guidobaldi dove è cresciuto con la Studentesca, con 8,12 si prende la seconda piazza continentale in una gara pazza sul finale e con una pedana a tratti indecifrabile per lui e per gli avversari.

Secondo allo spagnolo Lescay (8,12) dopo un nullo e un 8,10, al quinto salto lo aggancia e supera in virtù della miglior second misura. Solo all'ultimo salto spunta fuori il bulgaro Bozhidar Saraboyukov che fa un centimetro meglio e si prende il titolo europeo, con Furlani che all'ultimo salto fa 8,09 nonostante sembri essere molto più lontano. 

“Sono più arrabbiato che amareggiato - racconta l'azzurro a FIDAL, già argento ai Mondiali indoor di Glasgow, argento agli Europei di Roma e bronzo alle Olimpiadi di Parigi - perché valgo misure molto migliori di queste, ma stasera ho litigato con la rincorsa: ho sbagliato io la gara. Nello sport ci sta, soprattutto nelle discipline tecniche. È comunque una medaglia internazionale, è sempre importante, ci saranno altre tappe più prestigiose di questo Europeo. Durante la gara ho provato a risolvere i problemi con la rincorsa, l’ho spostata di oltre un metro indietro, ogni salto la ricalibravo. Purtroppo è andata così. Questa serata mi insegna tantissimo: come gestire la rincorsa, come interpretarla. A Nanchino non sarà un riscatto, non c’è niente da riscattare perché è quello l’appuntamento più importante. Tra due settimane saremo lì per cercare di dare il massimo con tutti i migliori al mondo”.

Durante la giornata, grande e bella sorpresa dai 400: in semifinale Alice Mangione, terza (52.67) e qualificata alla finale del doppio giro di pista. La siciliana di casa a Roma dà appuntamento a sabato sera alle 21.50.

“Stamattina è stata tutta un’altra gara, non ero contenta - le parole nel dopo corsa di Alice Mangione -. Oggi pomeriggio in semifinale ho resettato tutto, mi sono riposata, ero bella lucida e sono arrivata con una serenità veramente ‘assurda’. Quando ho visto quel ‘buchino’ ho detto… adesso vado a prendermi questa finale! L’anno scorso a Roma ero stata la prima delle escluse, quell’arrabbiatura non mi era ancora passata. Stavolta mi sono presentata con ancora più carica e determinazione, e ora posso godermi questa finale: è tutta mia, me la sono meritata, domani nulla è impossibile”. Nella giornata, va in finale anche il triplista Andy Diaz (sabato alle 18.40). In azione questa sera anche Roberta Bruni ed Eloisa Coiro, nella finale dell'asta e nella semifinale degli 800. Gare rispettivamentr dalle 19.35 e 19.53. Fuori l'ostacolista, protagonista a Roma2024, Lorenzo Simonelli

RISULTATI - FOTOGALLERY (Grana/FIDAL) - LA SQUADRA ITALIANA - GLI ORARI DEGLI AZZURRI - TV E STREAMING - LA PAGINA EUROPEAN ATHLETICS DEGLI EUROPEI INDOOR 2025

LE BIO DEGLI AZZURRI DI APELDOORN 2025 (PDF)



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