Europei indoor: Furlani è d’argento
07 Marzo 2025Un salto a 8.12 regala l'argento europeo al lunghista delle Fiamme Oro
Un salto a 8.12 regala l'argento europeo a Mattia Furlani, che aggiunge ad Apeldoorn, malgrado i soli vent'anni d'età, una nuova perla alla sua già lunga collana di podi internazionali. L'oro finisce al collo del bulgaro Bozhidar Saraboyukov, che precede Furlani di un solo centimetro, con l'8.13 realizzato all'ultima prova. Gara equilibratissima: il bronzo dello spagnolo Lester Lescay vale gli stessi 8.12 del laziale delle Fiamme Oro, avanti per la seconda miglior prova (8.10).
FURLANI - Mattia Furlani non tradisce, e al termine di una gara incredibile, combattuta sul filo dei centimetri, plana sulla medaglia d'argento, con un miglior salto di 8.12. A vincere l'oro è il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, una vecchia conoscenza di Furlani (avversario fin dai tempi dell'Under 18, solo di un anno più anziano), che proprio nel turno finale di salti aggiunge un centimetro alla misura dell'italiano. Il bronzo va in Spagna, al collo di Lester Lescay, accreditato della stessa misura di Furlani, 8.12 (con l'azzurro avanti per il secondo miglior salto, 8.10). Una gara bellissima, probabilmente diversa da quella attesa alla vigilia, che conferma l'avvento di una nuova, straordinaria generazione di saltatori.
Dopo un primo salto nullo, Furlani trova lo stacco valido (seppure con notevole margine alla battuta) e plana a 8.10. Va ad inserirsi al secondo posto nella morsa dei due spagnoli Lescay (8.12) e Guerra (8.06), in quella che appare fin dal via come una sfida giocata al limite. Nel terzo round, l'azzurro va ancora oltre il limite allo stacco, collezionando una nuova “X”, mentre il portoghese Baldé si prende il terzo posto con 8.07. Quarto salto, ancora un tentativo non valido per Furlani, mentre gli avversari momentaneamente sul podio preferiscono passare per recuperare energie (le prove si succedono ad un ritmo forsennato, la stanchezza comincia a farsi strada). Meno due: spaventato dai "rossi", Furlani sceglie la strada meno dolorosa, ovvero staccare da una distanza impensabile: lascia sul piatto 24 centimetri (come da rilevazione ufficiale) ma atterra comunque a 8.12, la stessa misura dello spagnolo Lescay, fino a quel momento in testa, superato però dall'azzurro in virtù della seconda miglior prova (8.10). Non è finita, c'è tutto un ultimo giro di valzer da eseguire. E infatti, arriva il colpo inatteso. Il bulgaro Bozhidar Saraboyukov, vecchia conoscenza di Furlani, tira fuori il coniglio dal cilindro, sotto forma di un 8.13 che vale la prima posizione. Il campione azzurro attende molto prima di affrontare l'ultimo salto, a causa dell'infortunio patito dallo sagnolo Guerra. Quando arriva il momento, raccoglie le energie e prova il tutto per tutto. Ancora molto distante allo stacco, atterra a 8.09. Non basta, l'oro finisce in Bulgaria, ma per Furlani c'è la soddisfazione di un bellissimo argento europeo, prima medaglia tricolore della rassegna. “Sono più arrabbiato che amareggiato - racconta l'azzurro - perché valgo misure molto migliori di queste, ma stasera ho litigato con la rincorsa: ho sbagliato io la gara. Nello sport ci sta, soprattutto nelle discipline tecniche. È comunque una medaglia internazionale, è sempre importante, ci saranno altre tappe più prestigiose di questo Europeo. Durante la gara ho provato a risolvere i problemi con la rincorsa, l’ho spostata di oltre un metro indietro, ogni salto la ricalibravo. Purtroppo è andata così. Questa serata mi insegna tantissimo: come gestire la rincorsa, come interpretarla. A Nanchino non sarà un riscatto, non c’è niente da riscattare perché è quello è l’appuntamento più importante. Tra due settimane saremo lì per cercare di dare il massimo con tutti i migliori al mondo”.
ISCRITTI E PROGRAMMA ORARIO - FOTOGALLERY (Grana/FIDAL) - LA SQUADRA ITALIANA - GLI ORARI DEGLI AZZURRI - TV E STREAMING - LA PAGINA EUROPEAN ATHLETICS DEGLI EUROPEI INDOOR 2025
LE BIO DEGLI AZZURRI DI APELDOORN 2025 (PDF)
Condividi con | Tweet |
|
Seguici su: |